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Per saperne di piùPartecipa alla nostra sessione video interattiva con gli esperti di Nextcloud Mikaela Schneider, Roxana Bocancea e Fyruz Wahid per scoprire perché molti istituti scolastici stanno passando dalle piattaforme di collaborazione Big Tech come Google Drive e Microsoft 365 a Nextcloud. Si discuterà delle sfide che queste grandi piattaforme offrono alle organizzazioni educative, delle necessità e dei criteri di valutazione per la scelta di una piattaforma di collaborazione, del futuro e dei requisiti di una piattaforma di collaborazione nel settore dell’istruzione e di come le soluzioni on-premises e open source possano aiutare le università, le scuole e gli istituti di ricerca a mantenere il controllo dei propri dati e dei costi.
Si iscriva alla sessione gratuita Expert Talk di giovedì 15 dicembre 2022 alle ore 15.00 per conoscere le sfide della privacy che le Università, gli istituti di ricerca e le scuole devono affrontare e come Nextcloud può risolverle.
In questa sessione tratteremo i seguenti argomenti:
Astratto
La pandemia COVID-19, che si è sviluppata nell’ultimo anno, ha richiesto una serie di misure di isolamento sociale e di sicurezza senza precedenti, e quasi nessun aspetto della vita quotidiana è rimasto inalterato. Un’area che ha certamente visto notevoli cambiamenti a seguito del COVID-19 è il settore dell’istruzione. Quando le scuole e le università di tutto il mondo sono state costrette a chiudere i battenti per impedirne la diffusione, è stato necessario adottare metodi e tecnologie alternative quasi da un giorno all’altro. L’apprendimento online è diventato una necessità urgente, piuttosto che un’opzione. Molte organizzazioni sono passate a soluzioni di cloud pubblico, ma i problemi di privacy e conformità sono diventati presto evidenti e molte si sono pentite delle decisioni affrettate prese.
Per fortuna, ci sono delle soluzioni. Nextcloud offre una piattaforma di collaborazione di contenuti moderna e facile da usare, accessibile attraverso le interfacce mobile, desktop e web. Gli studenti, gli insegnanti e i ricercatori possono collaborare in tempo reale su documenti, chattare e partecipare a videochiamate, accedere alle loro e-mail o pianificare riunioni nei calendari. In quanto fornitore di software puro, Nextcloud non obbliga i clienti a ospitare nei suoi centri dati, ma collabora con una serie di partner leader per fornire soluzioni SaaS o on-premises. Si unisca alla nostra sessione di conferenze di esperti che si concentra sull’esigenza e la necessità di piattaforme di collaborazione nel settore dell’istruzione.